Abbazia di Santa Maria in Montesanto

L’Abbazia di Santa Maria in Montesanto è un complesso edificato in onore della Beata Vergine Maria Assunta in Cielo, nel comune di Civitella del Tronto. La struttura è composta dalla chiesa abbaziale, la casa monastica e la torre campanaria. Ancora oggi è difficile stabilire l’anno in cui fu fondata la chiesa ma la tradizione popolare vuole che fu San Benedetto da Norcia a iniziare la costruzione tra il 540 e il 542.

Lo storico Mario Sensi invece, attraverso vari studi non solo documentali, ritiene con un buon margine di sicurezza che il primo insediamento risale all’ultimo periodo dell’età feudale. Il cenobio è stato innalzato seguendo i canoni dello stile romanico. Gli edifici che lo compongono si affacciano sul piazzale interno dell’abbazia. Sul colle si possono osservare i resti del pozzo, i ruderi di alcune stanze di servizio e della doppia cinta muraria.

La Chiesa di Santa Maria Assunta si presenta con un’unica navata e l’interno è a pianta rettangolare a cui si aggiunge il presbiterio. Tutto l’ambiente è caratterizzato da una sobria e austera eleganza mentre l’area del presbiterio è coperta dalla volta a crociera. Qui troviamo il crocifisso in legno, il coro posto ai fianchi, e nel centro il nuovo altare quadrato tipico delle comunità benedettine per officiare le celebrazioni.

Ai lati del presbiterio si possono ammirare due nicchie dove su quella di destra vi è la statua della Madonna Assunta e a sinistra la statua di San Benedetto. Diametralmente opposti all’altare si trovano l’organo seicentesco di scuola bolognese e una piccola cappella sepolcrale. Nella stessa parete sono osservabili le due vecchie porte d’ingresso (di cui una murata). L’aula, pavimentata in cotto, è rischiarata dalle alte monofore. Al posto del tradizionale portone centrale, notiamo la presenza di due porte.

Il soffitto è stato realizzato a fienile di stile povero, classico delle chiese benedettine dell’XI e XII secolo, sostenuto dalle capriate. La possente torre campanaria a pianta quadrata, anch’essa di impronta romanica, è unita all’edificio del monastero. Il campanile è abbellito da 4 bifore con colonnine e capitelli di diversa forma, decorate con motivi a foglie, e da 4 monofore.