La Certosa di Trisulti

La Certosa di Trisulti è un importante luogo di culto del Lazio, adagiato su un poggio alle pendici dei Monti Ernici, vicino al borgo di Collepardo. Scopri la storia, cosa vedere, orari di visita e come arrivare

Certosa dei Trisulti a Collepardo | Turismo Viaggi Italia
La facciata della Certosa dei Trisulti

Origini e Storia della Certosa di Trisulti

Ai piedi del Monte Rotonaria, immersa in un paesaggio fiabesco, tra irte rupi, foreste secolari e orride gole, la Certosa di Trisulti si erge elegantemente su uno sprone roccioso, a dominio di un’ampia e selvaggia vallata. Il primo complesso abbaziale fu fondato da San Domenico da Foligno e risale al 996. Ora ne rimangono solo alcuni resti a poca distanza dall’attuale Certosa di Trisulti che fu costruita nel 1204 per volere di papa Innocenzo III dei Conti di Segni e fu assegnata ai Certosini. La consacrazione della Chiesa di San Bartolomeo fu eseguita nel 1211.

Il nome Trisulti ha origine latina e deriva dal termine “tres saltibus”. Fu un nome attribuito ad un castello del XII gestito dai Colonna e che dominava i tre valichi o “salti” che conducevano verso l’Abruzzo, verso Roma e verso la Ciociaria. Anche del castello non rimangono che pochi ruderi. Tale nome fu poi esteso al territorio circostante in particolare sulle pendici del monte Rotonaria.

Certosa dei Trisulti a Collepardo | Turismo Viaggi Italia
Panorama verso la Certosa dei Trisulti

Visita la Certosa di Trisulti

Il complesso nel corso dei secoli è stato ampliato e modificato più volte, e si presenta attualmente con forme essenzialmente barocche. Nel 1947 è passato alla Congregazione dei Cistercensi di Casamari. L’attrazione principale della Certosa di Trisulti è costituita dall’antica farmacia, ove sono conservate numerose ampolle e bottigliette contenenti erbe medicamentose, e alla quale si accede da un vialetto che attraversa un grazioso giardino, le cui piante sono state curiosamente potate a mo’ di animali e figure fantastiche.

Una piccola porticina dà sul corridoio della farmacia, interamente affrescata con motivi allegorici, dal pittore napoletano Filippo Balbi, intorno al 1860. Uscendo dalla farmacia è consigliabile la visita alla chiesa, ove dei meravigliosi affreschi ornano la volta e un interessante coro ligneo è impreziosito da singolari sculture. Inoltre qui si conservano i corpi di due cavalieri delle Crociate.

Informazioni Turistiche

Certosa di Trisulti
MiBACT
Direzione Regionale Musei Lazio
Via Trisulti, 8
Collepardo (FR)
Tel. +39 0775 47024
Sito Web: www.polomusealelazio.beniculturali.it

Orari e Giorni visite Guidate

Per tutte le informazioni sull’accessibilità alla Certosa e le modalità di visita, ti invitiamo a contattare la certosa o consultare la pagina dedicata sul sito web del MiBACT.

Cosa vedere nei dintorni

Per gli escursionisti e gli appassionati di natura è d’obbligo raggiungere il vicino Prato di Campoli, spettacolare altopiano carsico posto nel cuore dei Monti Ernici e circondato dalle vette maggiori del gruppo. Meritano poi una visita senz’altro la non lontana Alatri, la “Città dei Ciclopi”, l’arroccato borgo di San Giovanni Campano, e la Certosa di Trisulti, nei cui pressi vi sono il Pozzo d’Antullo e la Grotta di Collepardo. Infine merita una vista il vicino borgo di Veroli, uno dei più antichi centri della Ciociaria.