Il Castello di Bracciano

Il castello Orsini-Odescalchi si trova al centro di Bracciano, borgo a pochi km a nord di Roma. E’ uno dei manieri medievali più rilevanti e meglio conservati dell’Italia Centrale. La sua fama è dovuta anche per essere una prestigiosa location per cerimonie, eventi, banchetti di nozze di alto livello.

Castello Orsini-Odescalchi a Bracciano | Turismo Viaggi Italia
Spettacolare scorcio del castello

Origini e Storia del Castello di Bracciano

Posto sul bordo occidentale del grande lago omonimo, Bracciano deve molta della sua fama al maestoso Castello Orsini-Odescalchi che si erge dal centro del borgo e domina il paesaggio circostante. Caratteristico anche per essere quasi del tutto avvolto da piante rampicanti, donandogli un aspetto più colorato e suggestivo, è composto da poderosi torrioni circolari che lo rendono ancor più imponente. Venne edificato nel XV secolo dalla famiglia Orsini, nel luogo dove in passato vi erano i resti di una rocca medievale.

Il Castello Odescalchi, il cui nome deriva proprio dalla famiglia che lo possedette fin dal 1696, conserva all’interno, splendidi affreschi e mobili d’epoca, e per questo è considerato una tra le dimore storiche fortificate più eleganti d’Italia. A fargli da cornice il suggestivo borgo di Bracciano che si estende intorno al maniero creando un ambiente affascinante e romantico allo stesso tempo. Da quella data gli Odescalchi, antica famiglia di origine comasca, subentrarono agli Orsini e accrebbero il loro potere e prestigio quando uno dei membri salì al soglio pontificio con il nome di Innocenzo XI.
Nel 1470 iniziarono i primi lavori per l’ampliamento del castello, (in cui partecipò anche il famoso Leonardo De’ Medici) furono eseguiti su volontà di Napoleone Orsini e continuarono, fino alla conclusione, dal figlio Gentil Virginio Orsini nel 1485.

Castello Orsini-Odescalchi a Bracciano | Turismo Viaggi Italia
Veduta del Castello Orsini-Odescalchi e il borgo di Bracciano

Visita il Castello di Bracciano

L’esterno del Castello, l’Armeria e la Sala Papalina

Ma nel corso degli anni il castello subì non poche modifiche dal progetto iniziale di Francesco di Giorgio Martini. La visita al Castello di Bracciano inizia attraversando un arco che sovrasta il viale d’entrata del castello. è opera di Jacopo del Duca al quale Paolo Giordano Orsini lo commissionò dopo la costruzione dei giardini del castello nell’ultima metà del Cinquecento. Alla bugnatura aggettante si alternano le rose Orsini, sovrastate dallo stemma della famiglia. Il granaio è il primo ambiente che si incontra salendo al castello e svolgeva sia funzione di scuderia al piano terra e nella parte alta di conservazione del grano. Trattandosi di una costruzione edificata successivamente fu evidente il ruolo centrale che il castello ebbe nell’organizzazione della vita economica del feudo.

Proseguendo si incontra l’armeria anch’esso sovrastata da un robusto arco; qui si trova la porta che introduce all’interno di una serie di ambienti, destinati al corpo di guardia ed al presidio del castello, con annesso deposito di armi e munizioni. La sala Papalina si trova all’interno della torre nord del castello. E’ anche ricordata per aver ospitato papa Sisto IV della Rovere nel 1481, in fuga dalla peste che flagellava Roma. Il bellissimo soffitto venne decorato dai fratelli Zuccari nel 1560 in occasione delle nozze tra Paolo Giordano Orsini e Isabella de’ Medici.

La Sala Umberto I, Sala del Trittico e la Sala del Pisanello

La sala Umberto I fu la sua dimora nel 1900. La decorazione del soffitto a cassettoni è attribuita alla scuola di Antoniazzo Romano e venne realizzata nel 1491, anno in cui il castello fu quasi terminato. I mobili d’epoca all’interno della sala e in particolare il letto hanno nei frontali, decorazioni tipiche del cinquecento.

La visita al castello di Bracciano prosegue entrando nella sala del Trittico, chiamata così per la composizione a trittico di una pala d’altare risalente alla prima metà del Cinquecento con due ante d’organo di Antoniazzo Romano che raffigurano un’annunciazione.

La sala del Pisanello è chiamata così per lo stile degli affreschi, che si sono ispirati alla scuola omonima per onorare i rapporti tra Gentil Virginio Orsini e la casa di Aragona. Alle pareti troviamo i ritratti di Scuola Fiamminga dei membri della famiglia Odescalchi eseguiti nella metà del Seicento e il ritratto del papa Innocenzo XI. In questa sala è conservata una parte della preziosa collezione di ceramiche eseguiti dai più prestigiosi centri di produzione italiana.

La Sala dei Cesari, Sala Orsini e la Sala Rossa o di Isabella de’ Medici

Successivamente si entra nella sala dei Cesari, la più grande dell’ala nord. Sulla parete di fondo nel 1960 è visibile un grande affresco di Antoniazzo Romano che rappresentano rispettivamente la cavalcata di Gentil Virginio Orsini a capo delle truppe aragonesi verso Bracciano e l’incontro con Piero de’ Medici.

Un’altra splendida sala del castello di Bracciano è quella degli Orsini denominata così perché al tempo erano posti i ritratti della famiglia che purtroppo sono andati perduti. Ora sono esposti quelli di Paolo Giordano e di Isabella de Medici: lo stemma incorniciato da preziosi stucchi celebra il loro matrimonio.

La sala di Isabella chiamata anche sala Rossa grazie al colore degli arazzi che originariamente ornavano le pareti. Nella sala è conservato un letto del XVI secolo di scuola veneziana e alle pareti è possibile ammirare due dipinti della collezione Odescalchi.

Castello Orsini-Odescalchi a Bracciano | Turismo Viaggi Italia
Scorcio del Castello

La Sala Gotica, Sala delle Armi e la Sala d’Ercole

La sala Gotica è chiamata così perché, Baldassarre Odescalchi fece realizzare tutto l’arredo della camera in stile neogotico in poco tempo. Il gusto neogotico si stava diffondendo in tutta Europa nel corso del XIX secolo ed era molto apprezzato dallo stesso Baldassarre.

La sala delle Armi e la sala d’Ercole è stata ricavata creando un nuovo soffitto alla sala dei Cesari. I ritratti degli uomini e donne illustri che ornano le pareti alla base del soffitto era quindi la decorazione della sala dei Cesari. La sala ospita la parte più ricca della collezione di armi della famiglia Odescalchi in particolare armi ed armature dal XV al XVII secolo, lance, alabarde e spade.

Interessante un’armatura equestre da torneo di fabbrica milanese del secolo XV e due armature da torneo tedesche del secolo XVI. Così detta per il fregio che scorre sotto il soffitto raffigurante episodi della vita di Ercole. Non a caso in questa sala è collocata la prima parte della raccolta di armi iniziata dal principe Ladislao Odescalchi nel secolo XIX ed ultimata dal principe Innocenzo prima dell’ultima guerra. In questa sala in particolare sono presenti alcuni fucili e cannoni accanto ad asce da patibolo del XIV secolo.

Le Torri e le Antiche Cucine

Le imponenti 6 torri del castello di Bracciano sono collegate tramite un camminamento di ronda, alternano scale, logge e vari ambienti dove i soldati controllavano e gestivano la sicurezza di tutto il castello. Le antiche cucine conservano ancora gli enormi 4 camini dove venivano allestiti i ricevimenti della corte rinascimentale. Ancora oggi sono esposti i tegami di rame con il loro numero di inventario e l’incensiere simbolo della famiglia Odescalchi utilizzato per marchiare la proprietà.

L’importanza storica e architettonica del castello

Ma la ricchezza storica e artistica del castello è molto ampia ed è quindi difficile descriverne tutti gli aspetti e tutti gli elementi che decorano e ornano l’interno del maniero. Per vivere al meglio la grandezza e l’imponenza del Castello di Bracciano è d’obbligo una visita attenta. I vari stili artistici e architettonici fanno di questo monumentale complesso medievale un vero scrigno di arte che pochi altri manieri in Italia offrono.

Come Visitare il castello di Bracciano

Scheda Tecnica e Accessibilità

Comune: Bracciano
Altezza: 280 metri s.l.m.
Data costruzione: XV secolo
Tipologia: Castello Medievale-Rinascimentale
Primo proprietario: Famiglia Odescalchi
Attuale proprietario: Famiglia Orsini
Condizioni attuali: ottime
Accessibilità: visitabile con visite guidate a pagamento

Castello Odescalchi di Bracciano
Piazza Mazzini, 14
00062 Bracciano (RM)
Tel. +39 99.80.43.48
Sito Web: www.odescalchi.it

Giorni e Orari di Visita

Per prenotazioni, informazioni e acquisto biglietti per visitare (viste private con guida in italiano e altre lingue) il Castello, il Giardino Segreto, il Museo, gli Appartamenti e i Sotterranei del maniero, consultare la pagina del sito web ufficiale.
Sito Web: https://www.odescalchi.it/visita-privata-museo-roma

Per prenotazioni, informazioni e acquisto biglietti per visitare (visite in scolastiche e per bambini) private con guida in italiano e altre lingue) il Castello, il Giardino Segreto e i Sotterranei del maniero, consultare la pagina del sito web ufficiale (link a fondo pagina).
Sito Web: www.odescalchi.it

Cosa vedere nei dintorni

Molto Interessanti sono i borghi che si affacciano sul Lago di Bracciano come lo stesso borgo omonimo, il piccolo ma suggestivo centro di Trevignano Romano (circa 11 km da Bracciano) e la sua antica Rocca, e Anguillara Sabazia (circa 12 km dal castello). inoltre ricordiamo anche:

Antica Monterano
La Faggeta del Monte Raschio vicino Oriolo
L’Eremo di Montevirginio
La Caldara di Manziana
Le Cascate di Castel Giuliano