Castello di Fénis

Il fiabesco quanto maestoso castello valdostano è tra i manieri più belli e conosciuti d’Italia. Grazie alla sua scenografica architettura e al suo ottimo stato di conservazione, ogni anno è visitato da migliaia di visitatori. Il tutto incorniciato dalla maestosità delle vette alpine.

Castello di Fénis in Valle d'Aosta | Turismo Viaggi Italia
Magnifica veduta del castello medievale

Origini e Storia del Castello di Fenis

Il Castello di Fénis viene menzionato per la prima volta in un documento datato 1242 dove viene indicato con il nome di castrum Fenitii. Edificato probabilmente su una preesistente costruzione di origine romana, il maniero, al tempo del castrum, è proprietà del visconte di Aosta Gotofredo di Challant e dei suoi fratelli. Nel 1242, il castello era costituito da un corpo centrale dedicato ad uso abitativo racchiuso da una singola cinta di mura, la torre colombaia e la torre quadrata.

A differenza di altri castelli presenti in Val d’Aosta, tutti pressoché arroccati su promontori rocciosi per una migliore difendibilità, quello di Fenis è situato in una zona del tutto priva di difese naturali. Questa collocazione fa pensare che il maniero servisse semplicemente come sede di prestigio e al contempo amministrativa della famiglia Challant.

Nei decenni successivi, la stessa famiglia Challant si adoperò per trasformare e ampliare il castello rendendolo uno dei più suggestivi e compiuti esempi di castello alpino di epoca medievale.

La gran parte dei lavori di ampliamento che hanno portato il castello ad assumere l’aspetto attuale si ebbero a cavallo tra il 1320 e il 1420. Aimone di Challant ereditò il castello e tutto il feudo di Fénis dal nonno Ebalo Magno nel 1337 e, tre anni più tardi, iniziarono i lavori per la realizzazione del corpo centrale a pianta pentagonale e della prima cinta di mura.

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Le mura interne del Castello

Alla morte di Bonifacio I avvenuta nel 1426 una fase di declino economico colpì la famiglia Challant-Fénis. La diretta conseguenza fu un insolito periodo di inattività nell’arricchimento architettonico e artistico del castello. Solo il successore di Bonifacio II si adoperò a commissionare a Giacomino da Ivrea gli affreschi del lato orientale del cortile, ma fu l’unica opera dato che non apportò alcuna modifica significativa alla struttura del maniero.

Pur fra alti e bassi, il castello di Fènis rimase proprietà della famiglia Challant fino al 1716 anno in cui fu venduto a Baldassarre Castellar conte di Saluzzo Paesana. Dopo questa cessione e senza il continuo lavoro di mantenimento eseguito nel corso dei secoli dagli Challant, il castello venne man mano abbandonato e trasformato in una sorta di casa rurale dove le sale poste al piano terra furono adibite a stalle e gli ambienti del primo piano a fienili.

Si dovrà aspettare il 1895 – data in cui venne acquistato da Alfredo d’Andrade – per vedere il castello di Fénis tornare agli antichi splendori. Il comm. d’Andrade si adoperò per effettuare diversi restauri terminati, in seguito, da Mesturino. Oggi questa meravigliosa fortezza valdostana è di proprietà dell’Amministrazione Regionale che lo ha destinato a sede del Museo del mobile valdostano a partire dal 1936.

Visita il Castello di Fénis

Il corpo centrale del castello di Fénis, ad oggi, si presenta quindi a pianta pentagonale con tre dei suoi cinque vertici muniti di eleganti torrette circolari, l’angolo di Sud Ovest, invece, è munito di un possente torrione mentre l’angolo posto a Sud è presidiato da una torre a pianta quadrata.

Tutto questo complesso è racchiuso da una doppia cinta di mura munita di numerose torri di guardia collegate da un efficiente camminamento di ronda. Al maniero si accede oltrepassando una grande torre a base quadrata posta a lato sud del castello.

Il sontuoso complesso fortificato presenta anche un ampio cortile interno e una grande scala semicircolare che permetteva l’accesso alle balconate superiori. Al piano terra si trovano inoltre la sala d’armi, la sala da pranzo, la cucina, la dispensa, lo studio e l’esattoria. Al piano superiore invece possiamo menzionare la cappella (a cui è annessa la grande sala di rappresentanza) e le camere dei conti.

Scheda Tecnica e Accessibilità

Comune: Fenis
Altezza: 541 metri s.l.m.
Data costruzione: XIII secolo
Tipologia: Castello Medievale
Primo proprietario: Gotofredo di Challant
Attuale proprietario: Amministrazione regionale della Valle d’Aosta
Condizioni attuali: ottime
Accessibilità: visitabile

Castello di Fénis

11020 Fénis (AO)
Tel. +39 0165.76.42.63
Sito web: www.regione.vda.it/cultura/patrimonio/castelli/castello_fenis

Giorni e Orari visite guidate

Da ottobre a marzo: dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.00 Chiuso il lunedì.
Chiuso il 25 dicembre e il 1° gennaio.

Chiuso dal 22 febbraio al 1°marzo 2021

Da aprile a settembre: dalle 9.00 alle 19.00, tutti i giorni.

Prezzi del Biglietto

Intero: € 7,00

Ridotto: € 5,00 (comitive di almeno 25 persone paganti, studenti universitari, convenzioni specifiche)

Ridotto minori: € 2,00 (ragazzi di età compresa fra 6 e 18 anni, scolaresche)

Cosa vedere nei dintorni

Vicinissimo al castello è il piccolo borgo di Fénis dall’aspetto urbano tipicamente alpino.