Castello di San Michele

Questo antico castello medievale sorge su un colle nella parte nord occidentale di Cagliari, capoluogo della Sardegna. Spicca per le sue tre torri quadrate poste agli angoli. Dal maniero si può ammirare un magnifico panorama sulla città e verso il mare.

Castello di San Michele o della Duchessa (Cagliari) | Turismo Viaggi Italia
Splendido tramonto sul Castello Medievale

Origini e Storia del Castello di San Michele

Il Castello di San Michele o della Duchessa sorge sull’omonimo colle tufaceo che si erge alla periferia della città di Cagliari. Il maniero, a guardia delle vie d’accesso che dall’entroterra campidanese conducevano al capoluogo sardo, fu edificato dai Pisani, probabilmente all’inizio del XIII secolo, sulle rovine di una chiesa campestre risalente all’alto medioevo. A questo periodo risalgono le torri di Nord Est e quella di Nord Ovest e parte delle mura perimetrali mentre, le altre due torri, vennero edificate in tempi successivi.

La storia del castello fino ai primi del ‘600

Il Castello di San Michele si presentava, quindi, a pianta quadrangolare, con quattro grandi torrioni angolari (di cui ne rimangono solo tre), munito di mura che chiudevano un’ampia corte centrale alla quale si accedeva tramite ampie porte e di un fossato che circondava completamente la struttura. I camminamenti di ronda, andati completamente distrutti, erano organizzati su due piani rendendo il castello molto ben protetto da attacchi nemici.

Quando, nel 1324, il re Giacomo II detto “Il Giusto” concesse a Berengario Carròz il feudo della villa di Sinnai, fece promettere da quest’ultimo, di realizzare il castello che rimase proprietà della famiglia Carròz fino al 1511. La realizzazione del maniero trecentesco, ad ogni modo, faceva parte di un più ampio progetto volto alla difesa del Castell de Càller, nucleo originario dell’attuale città di Cagliari, che prevedeva la costruzione di diverse fortificazioni per tenere sotto controllo eventuali velleità di rivincita del Comune di Pisa, ancora in possesso del maggior caposaldo dell’isola. La famiglia Carroz già ottenne nel 1240 vasti territori nel regno di Valenza dal re Giacomo I detto “Il Conquistatore” ma fece fortuna più grande quando Francesco Carroz e i suoi quattro figli (Francesco, Berengario, Giacomo e Nicolò)partirono alla conquista della Sardegna sotto le insegne di Giacomo II detto “Il Giusto” acquisendo ampi feudi e prestigiosi titoli nobiliari.

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La possenti torri del Castello

Dal 1625 ai primi anni del 1800

Durante i primi mesi dell’anno 1625, sotto la minaccia di imminenti invasioni piratesche, il castello fu oggetto di diverse modifiche strutturali a scopo difensivo e nel 1637, quando le truppe francesi attaccarono la città di Oristano, il castello di San Michele viene munito, per la prima volta, di pezzi d’artiglieria. Successivamente la fortezza cagliaritana fu abbandonata e utilizzata come lazzaretto per far fronte alla la peste (detta di Sant’Efisio che, in quattro anni (dal 1652 al 1656) decimò la popolazione sarda. Quando gli Spagnoli lasciarono la Sardegna per lasciare il passo alla dominazione austriaca prima e a quella piemontese poi, il castello, perse man mano la sua importanza sia strategica che militare, cadendo irrimediabilmente in rovina.

Dal 1820 ai giorni nostri

Nel 1820 il castello di San Michele fu trasformato in una caserma per ospitare soldati invalidi e nel 1840 fu parzialmente smantellato e venduto. Nel 1895 il castello diventa proprietà del marchese Roberto di San Tommaso, che lo fa restaurare sotto la direzione di Dionigi Scano. Intorno al 1940, fu presidio della Regia Marina (poi Marina Militare) per poi passare allo Stato e al Comune di Cagliari. Negli anni ’90, dopo un lungo periodo di ulteriore abbandono, il castello è stato restaurato subendo una sostanziale modificazione nella struttura. Attualmente ospita il Centro Comunale d’Arte e Cultura.

Scheda Tecnica e Accessibilità

Comune: Cagliari
Altezza: 50 metri s.l.m.
Data costruzione: XIII secolo
Tipologia: Castello Medievale
Primo proprietario: Berengario Carròz
Attuale proprietario: Comune di Cagliari
Condizioni attuali: restaurato
Accessibilità: visitabile
Sito web: consorziocamu.it/spazi/castello-di-san-michele

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Da vedere è la città di Cagliari, ricca di testimonianze storiche  che vanno dalla preistoria, con i numerosi siti archeologici, passando per il medioevo, fino ad arrivare ai secoli 700 e 800. Una vera e propria città d’arte che merita una visita di più giorni per ammirarne tutte le sue bellezze.