Il Castello di Torrechiara

Splendido esempio di fortezza quattrocentesca, si trova nel cuore delle colline parmensi, vicino a Langhirano

Castello di Torrechiara | Turismo Viaggi Italia
Splendida veduta del Castello

Il Castello di Torrechiara, esempio tra i più significativi e meglio conservati in Italia di architettura castellare medievale e rinascimentale, sorge nei pressi dell’omonima frazione ricadente nel comune di Langhirano. Leggermente elevato al di sopra della pianura, permette un’ottima visuale sulla vallata del torrente Parma, importante crocevia tra la città e le alture appenniniche poco distanti.

Origini e Storia del Castello di Torrechiara

Costruito tra il 1448 e il 1460 per volere del Conte di San Secondo Pier Maria II de’ Rossi, sulle rovine di una preesistente casaforte edificata nel 1259, fu utilizzato non solo per difendere il territorio circostante ma anche come residenza dello stesso conte e della sua amante Bianca Pellegrini di Arluno.

Per difendere al meglio il castello, Pier Maria fece costruire tre cerchia di mura: la prima circondava la collina su cui esso sorgeva, la seconda il borgo, la terza il castello vero e proprio. Inoltre, furono scavati due fossati il primo dei quali circondava il borgo e il secondo il castello. Per superare ogni cinta muraria ci si serviva di un ponte levatoio. In particolare, per varcare la seconda cinta di mura furono costruiti due ponti levatoi, uno più grande per il passaggio dei carri e uno più piccolo a uso pedonale.

Alla morte di Pier Maria II de’ Rossi avvenuta nel 1482 la proprietà del castello passò di mano in mano. A Pietro di Rohan nobile francese, appartenente alla casata di Rohan, gli succedettero i Pallavicino, una delle maggiori e più antiche casate feudali dell’Italia Settentrionale. Seguirono poi gli Sforza di Santa Fiora, gli Sforza Cesarini, i Torlonia e, infine, i Cacciaguerra.

A trasformare la geometria del Castello di Torrechiara per come ci appare attualmente fu la famiglia degli Sforza di Santa Fiora dopo il loro insediamento avvenuto nel 1575. I Santa Fiora modificarono completamente la destinazione d’uso del maniero accentuandone la funzione residenziale. Furono abbassate le mura difensive, allargate porte e finestre e gli spalti vennero convertiti in giardini pensili. Edificarono, inoltre, due ampi loggiati panoramici con affaccio sulla valle del torrente Parma.
Risale a questo periodo, inoltre, la realizzazione dei primi affreschi del ‘500 per volontà di Sforza di Santa Fiora, completati, in seguito, dal cardinal Francesco Sforza di Santa Fiora, suo erede.

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Le torri e le mura della fortezza a Torrechiara

Visita il Castello di Torrechiara

Il Castello di Torrechiara, completamente rivestito di mattoni, tipico dell’architettura castellare dell’Italia centrale, presenta quattro grandi torri quadrangolari munite di feritoie e caditoie, collegate tra loro da una doppia cinta di mura che racchiude il cortile interno detto anche Corte d’Onore. La torre nord, detta anche “del Leone” per via dello stemma nobiliare della famiglia dei de’ Rossi ivi presente, è la più alta tra le quattro e costituisce il mastio del castello. La torre Ovest è detta anche “del Giglio” perché conserva lo stemma di Bianca Pellegrini. La torre Sud, detta anche “di San Nicomede” è posta sopra l’omonima cappella mentre la torre Est, detta anche “della Camera d’Oro” ospita al suo interno l’omonima stanza.

L’interno del Castello di Torrechiara principalmente a temi naturalistici, fantastici e a grotteschi. I nomi delle sale richiamano il tema principale dell’affresco. La camera più importante è la Camera d’Oro situata, come accennato in precedenza, nell’omonima torre.
Attualmente di proprietà dello Stato e gestito dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Parma e Piacenza è inserito nel circuito dell’Associazione dei Castelli del Ducato di Parma e Piacenza.

Curiosità e leggende sul Castello di Torrechiara

Una famosa leggenda che avvolge il Castello di Torrechiara vuole che, durante le notti di luna piena, appaia il fantasma di una duchessa che vaga nel maniero offrendo baci a tutti gli uomini che incontra. Sempre la leggenda ci narra che, la bellissima donna, murata viva dal marito, continuerà a tornare al castello finché non avrà trovato il suo carnefice.
Da ricordare, inoltre, che il Castello di Torrechiara è stato “protagonista” di due film. Nel 1937 presto gli esterni alla pellicola di Luis Trenker dal titolo “Condottieri“, ispirato al condottiero Giovanni dalle Bande Nere, mentre nel 1985 fu il set cinematografico del film di “Ladyhawke” diretto da Richard Donner, interpretato da Rutger Hauer, Michelle Pfeiffer e Matthew Broderick.

Come Visitare il Castello di Torrechiara

Scheda Tecnica e Accessibilità

Comune: Langhirano
Altezza: 221 metri s.l.m.
Data costruzione: XV secolo
Tipologia: Castello Medievale
Primo proprietario: Pier Maria II de’ Rossi
Attuale proprietario: Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Condizioni attuali: ottime
Accessibilità: visitabile
Sito Web: musei.beniculturali.it
Sito Web: musei.emiliaromagna.beniculturali.it/musei/castello-di-torrechiara

Orari di Visita

dal 1° di Ottobre al 31 Marzo

lunedì chiuso
da martedì al venerdì 9.00-17.00, ultimo ingresso 16.30
sabato, domenica e festivi 9.30-17.00, ultimo ingresso 16.30

dal 1° di Aprile al 30 Settembre

lunedì chiuso
da martedì al sabato 9.00-19.00, ultimo ingresso 18.30
domenica e festivi 9.45-17.00, ultimo ingresso 16.30

Prezzo del Biglietto

Intero: € 5,00
Ridotto: € 2,00 (giovani di età compresa tra i 18 e i 25 anni)

gratuito per tutti i cittadini di età inferiore a 18 anni

Per tutte le altre informazioni, su eventuali modifiche inerenti agli orari e alle tariffe, si consiglia sempre di consultare la pagina dedicata sul sito web del castello (MiBACT – Direzione Regionale Musei)