La Certosa di Pavia

La Certosa di Pavia è un complesso monastico Lombardo, tra i più imponenti e celebri d’Italia. Dista pochi km da Pavia ed è meta di un fervente turismo religioso

Origini e Storia della Certosa di Pavia

La Certosa di Pavia è una delle opere di architettura religiosa più imponenti e artisticamente significative della Lombardia e dell’Italia. Uno scrigno di storia formato da un monastero e un santuario. Si trova a circa 8 km da Pavia ed è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici.

La realizzazione di questo gioiello si deve a Gian Galeazzo Visconti, signore di Milano; la prima pietra fu posta alla fine del XIV secolo ma ci vollero quasi due secoli per vederla definitivamente terminata. La Certosa di Pavia fu costruita seguendo più stili diversi che vanno dal tardo-gotico italiano al rinascimentale e si arricchì della sapiente maestria di alcuni dei più noti e prestigiosi maestri del tempo come Bernardo da Venezia, Giovanni Solari insieme al figlio Guiniforte, Giovanni Antonio Amadeo, Cristoforo Lombardo. I primi religiosi a gestire il complesso religioso furono i certosini, successivamente subentrò la comunità cistercense e infine, anche se per poco tempo, quella benedettina. Nel 1866, la Certosa di Pavia fu dichiarata monumento nazionale.

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La grandiosa facciata della Certosa di Pavia

Visita la Certosa di Pavia

L’aspetto architettonico

La chiesa, cuore della struttura, si presenta con una pianta a croce latina divisa in tre navate con abside e transetto, coperta da volte a crociera su archi a sesto acuto. Dal punto di vista architettonico, interessanti sono le cappelle laterali e quella maggiore, chiuse su tre lati da absidi semicircolari, uno schema strutturale trilobato che richiama lo stile classico.

Splendida è la facciata della Certosa di Pavia, finemente decorata seguendo il tipico procedimento dell’architettura lombarda. Il basamento è ornato da medaglioni che raffigurano alcuni personaggi celebri dell’antichità e varie figure mitologiche.

Un altro gioiello artistico è rappresentato dal portale, opera in cui collaborarono l’Amadeo e il suo allievo Benedetto Briosco ed è caratterizzato da coppie di colonne ai lati e bassorilievi con scene inerenti alla storia della Certosa di Pavia. Nella parte superiore del portale si nota una lunetta in cui troviamo una coppia di certosini che rendono omaggio alla Vergine col Bambino.

Gli affreschi della Certosa

La visita alla Certosa di Pavia prosegue entrando nel grandioso ambiente interno dove, come descritto in precedenza, sono presenti le cappelle laterali. La prima a sinistra, realizzata in stile barocco, conserva una pala d’altare con La Maddalena ai piedi di Gesù Cristo, opera del Peroni mentre l’affresco è di Federico Bianchi. Risalenti al ‘400 sono il lavabo scolpito dai Mantegazza e la vetrata dei De’ Mottis. La seconda cappella ospita il celebre Polittico di Pietro Perugino realizzato nel 1496 ed è strutturato su due registri: nella parte superiore possiamo ammirare il Padre Eterno e nella zona inferiore tre tavole in cui sono rappresentati San Michele arcangelo, l’Adorazione del Bambino e San Raffaele e Tobiolo. La seconda cappella di destra conserva il polittico di Macrino d’Alba del 1496. In quest’opera si evidenzia la cultura classica dell’autore, nel Cristo risorto e nelle architetture romane, espresse sullo sfondo dei due Santi posti lateralmente.

Uno dei maggiori capolavori che custodisce la Certosa di Pavia è la pala di Sant’Ambrogio eseguita nel 1490 dal Bergognone, inserita all’interno della sesta cappella di sinistra. Il dipinto è una delle più pregevoli espressioni artistiche grazie alla qualità tecnica, evidenziate nei minuziosi particolari delle vesti. Nella sesta cappella a destra, invece, si può ammirare la barocca Madonna col bambino e i santi Pietro e Paolo, capolavoro del Guercino. Anche l’ultima cappella a sinistra è stata realizzata in stile barocco e dove troviamo le movimentate scene di Cristoforo Storer. Il dipinto con la Vergine del Rosario è un capolavoro de Morazzone.

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Interno della Certosa di Pavia

L’Abside

L’altare maggiore, posto all’interno del presbiterio, e la navata con l’abside non sono accessibili ai fedeli; tutta l’area è interamente occupata dagli stalli riservati al clero e da un ciclo di affreschi di epoca barocca. Di pregevole fattura è anche il grande coro ligneo intarsiato del periodo rinascimentale dove si riconosce la grande abilità nell’intarsio e la qualità dei disegni che ispirarono le tarsie.

Nell’abside di destra del transetto fa bella mostra l’affresco di Bergognone del 1490-1495 in cui compare Gian Galeazzo Visconti che presenta alla vergine il modello della Certosa, tra Filippo Maria Visconti, Galeazzo Maria Sforza e Gian Galeazzo Sforza; nell’abside di sinistra è presente l’Incoronazione di Maria tra Francesco Sforza e Ludovico il Moro. Gioiello scultoreo è anche il Monumento funebre in onore a Gian Galeazzo Visconti, elegante opera strutturata su due livelli e finemente decorata con motivi classici.

I Chiostri, la Foresteria e la Sagrestia

Altre strutture tipiche dei complessi religiosi, le troviamo anche presso la Certosa di Pavia e sono i caratteristici chiostri. Due si trovano all’interno della struttura: il chiostro piccolo dove al centro si trova un giardino; era il luogo principale in cui si svolgevano molte delle attività comunitarie. Il chiostro grande, invece, è il centro strategico da cui si accede alle 24 celle che fungono da abitazione dei monaci, ognuna costituita da tre stanze e un giardino.

Altri significativi ambienti della Certosa di Pavia che meritano una visita sono la Sagrestia Nuova ovvero l’antica Sala Capitolare in cui sono visibili un ciclo di affreschi dai colori sgargianti e altri dipinti esposti alle pareti, opere di vari artisti come Francesco Cairo, Camillo Procaccini, il Passignano e Giulio Cesare Procaccini.
Infine abbiamo l’antica Foresteria, nota anche come Palazzo Ducale, edificata tra il 1616 ed il 1667 ed è opera di Francesco Maria Richino.

Informazioni Turistiche

Certosa di Pavia
Viale Monumento, 4
27012 Certosa di Pavia (PV)
E-mail: informacertosa@gmail.com
Sito Web Ufficiale

Orari e Giorni di Visita

Da Novembre a Febbraio: 9,00-11.30/14.30-16.30
Mese di Marzo: 9,00-11.30/14.30-17.00
Mese di Aprile: 9,00-11.30/14.30-17.30
Da Maggio a Agosto: 9,00-11.30/14.30-18.00
Mese di Settembre: 9,00-11.30/14.30-17.30
Mese di Ottobre: 9,00-11.30/14.30-17.00

Gli orari d’ingresso potrebbero subire cancellazioni o modifiche, pertanto ti invitiamo a consultare preventivamente la pagina dedicata agli ora di visita.

Cosa vedere nei dintorni

La vicina città di Pavia è la località di maggior interesse che si trova nei dintorni della Certosa. Il magnifico centro storico caratterizzato da una serie invidiabile di monumenti, ne fanno delle mete turistiche più rilevanti della Lombardia e del nord d’Italia.