Parco Nazionale del Cilento, Paestum, Velia e la Certosa di Padula

Scopri cosa vedere nell’area protetta e nei siti Archeologici patrimonio UNESCO – Orari, prezzi del biglietto e modalità di visita

Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni | Turismo Viaggi Italia
Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni

Il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Monti Alburni

Con l’istituzione del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, l’Italia meridionale si è arricchita di un’altra area di alto pregio, che per estensione è la seconda a livello nazionale, tra l’altro non molto lontana, dalla prima, quella del Pollino.

Dall’Appennino Campano-Lucano scende fino al mar Tirreno abbracciando una straordinaria varietà di ambienti iniziando dai gruppi montuosi degli Alburni, del Cervati e del Gelbison. A questi fanno corona altre cime che vanno dai 1225 m di M. Bulgheria e m 1210 di M. Vesole a quelle più elevate di M. Motola (m 1700), M. Alburno (m 1742) fino ai 1898 – la vetta più alta – di M. Cervati. Scendendo verso le pianure e verso il mare troviamo una rete di torrenti impetuosi che con la loro opera di erosione hanno creato forre, cascate e gole tra alte pareti rocciose e, inoltre, tutta l’area è tappezzata di grotte, picchi e torrioni. Agli aspetti naturalistici si affiancano quelli di carattere storico e culturale in genere. Nomi come Elea, Paestum e Certosa di San Lorenzo di Padula, sono solo alcuni dei luoghi che evocano un passato misterioso e invitano il visitatore alla loro scoperta.

Velia

A Elea (Velia per i romani), per esempio, il matematico Zenone nel V sec. a.C. ha insegnato in quella che fu la “Scuola Eleatica” fondata da Parmenide.
I monumenti di Velia tuttora visitabili sono la zona Portuale, Porta Marina, Porta Rosa, le Terme Ellenistiche e le Terme romane, l’Agorà, l’Acropoli, il Quartiere Meridionale e il Quartiere Arcaico. Vicino all’ingresso dell’area archeologica è presente un ampio parcheggio gratuito e degli edifici moderni che dovevano essere adibiti a biglietteria, esposizione, ristoro, servizi igienici e vendita di souvenir. Purtroppo di tutti queste strutture solo la biglietteria è funzionante.

Certosa di Padula (o di San Lorenzo) | Turismo Viaggi Italia
Certosa di Padula

Paestum

L’antica città della Magna Grecia, Paestum nota, per i suoi templi, come una delle località archeologiche più importanti d’Italia dove c’è la celebre Tomba del Tuffatore.
Prima di tutti, Paestum fu abitata dai ricchi Sibariti, essi edificarono infatti i tre templi maggiori, la Basilica, il tempio di Poseidone e il tempio di Cerere. Poi fu occupata dai Lucani (che la chiamarono Paistom o Paitos) e quindi dai romani, che chiamarono la città Paestum e che costruirono bellissimi edifici come l’anfiteatro, il foro e il ginnasio.

La Certosa di Padula o di San Lorenzo

Certosa di San Lorenzo di Padula, eretta tra il 1300 e la fine del XVII secolo, è dedicata a San Lorenzo. grazie alla sua importanza internazionale, essendo anche la più grande certosa d’Italia, ha contribuito notevolmente affinché tutta l’area del parco fosse insignita del prestigioso riconoscimento di Patrimonio Mondiale dell’Umanità da parte dell’UNESCO.

Informazioni Turistiche

Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni
Via F. Palumbo, 18
84078 Vallo della Lucania (SA)
Tel: +39 0974.71.99.200
Sti Web del Parco

Ministero della Cultura
www.unesco.beniculturali.it

Cosa vedere nei dintorni

Tutto il comprensorio del Parco inclusi i siti archeologici, offrono numerosi spunti di visita grazie al loro notevole interesse storico e naturalistico. Pertanto è consigliabile visitare l’area nell’arco di più giorni, usufruendo della varie strutture ricettive in particolare Agriturismi e B&B.

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