Guida per conoscere cosa vedere nell’abbazia, gioiello architettonico e noto luogo di culto vicino a Milano. Scopri la storia, come arrivare, gli orari e le modalità di visita
Origini e Storia dell’Abbazia di Chiaravalle
L’Abbazia di Chiaravalle conosciuta anche come Santa Maria di Roveniano, è un complesso monastico cistercense situato nel Parco Agricolo Sud nel comune di Milano. L’Abbazia, fondata nel XII secolo da S. Bernardo da Chiaravalle, è una delle prime testimonianze dell’architettura gotica in Italia e attorno a essa si sviluppò un borgo agricolo.
I primi religiosi iniziarono a costruire un primo edificio che si rivelerà provvisorio e solo tra il 1150 e il 1160 si diede inizio alla costruzione della chiesa attuale che durò circa settant’anni terminando così nel 1221. L’originaria chiesa del 1135 non è più visibile. A sinistra del piazzale antistante la chiesa si può scorgere una piccola chiesetta dedicata a san Bernardo, risalente al 1412. Nel 1762 venne costruito un altro piccolo edificio sacro nei pressi della foresteria, sempre in onore del santo mentre la prima chiesetta fu adibita a spezieria.
Visita l’Abbazia di Chiaravalle
La facciata, dalla classica forma a capanna, ha la cornice sorretta da piccoli archetti in cotto ed è pienamente visibile la struttura in pietra bianca della facciata seicentesca. Splendido il portale in legno, forse risalente agli inizi del XVI secolo, in cui sono stati scolpiti le figure di 4 santi: San Roberto, Sant’Alberico, Santo Stefano e San Bernardo.
L’interno dell’Abbazia ha una pianta a croce latina ed è costituita da tre navate con volta a crociera. Essenzialmente priva di decorazioni e affreschi, come era nello stile architettonico cistercense, l’interno fu arricchito da pitture e altre decorazioni in stile barocco solo nel XVI e XVII secolo.
Il coro è uno splendido esempio di arte lignea; si presenta finemente lavorato grazie all’opera di Carlo Garavaglia che lo intagliò tra il 1640 e il 1645.
Nonostante l’autore sia sconosciuto, quest’opera d’arte in legno è tra le più mirabili della Lombardia.
Il transetto della chiesa è interamente ricoperto dagli affreschi dei Fiammenghini che terminarono il loro lavoro nel 1615. Nel transetto destro della chiesa abbaziale vi è un organo a canne, rifacimento di un antico strumento del XVII sec., opera di Natale Morelli (1853).
Cuore religioso dell’Abbazia di Chiaravalle è il presbiterio dove è posto l’altare maggiore. Sulle pareti laterali si possono ammirare opere dei Fiammenghini: l’Adorazione dei pastori e la Madonna del Latte, risalente al 1616.
Il Chiostro e la Torre Nolare
All’interno del complesso religioso troviamo anche un chiostro del duecento ma oggi sono visibili solo un lato e due campate. Unica opera di rilievo è la Vergine in Trono con Bambino del XVI secolo, alla quale i cistercensi erano devoti.
Uno degli elementi architettonici più in vista e più spettacolari dell’Abbazia di Chiaravalle è la Ciribiciaccola, posta sopra la chiesa. Si tratta della Torre Nolare, che si erge per 9 metri dal tiburio, con due sezioni di forma ottagonale. A oggi non è stata stabilita con certezza l’anno in cui fu realizzata ma si presume che fu costruita tra 1329-1340 a opera di Francesco Pecorari di Cremona. Nella Torre Nolare è custodita la più antica campana montata con sistema ambrosiano, fusa dal maestro Glaudio da San Martino nel 1453.
Informazioni Turistiche
Abbazia-Monastero di Santa Maria di Chiaravalle
Via Sant’Arialdo, 102
20139 Milano (MI)
Tel. +39 02.57.40.34.04
Sito Web: www.monasterochiaravalle.it
Orari Visite Guidate
per le visite all’interno del complesso monastico consultare la pagina sul sito ufficiale dell’abbazia.
Per Informazioni e Prenotazioni
Info Point
Tel. +39 02.84.93.04.32
La via più facile per raggiungere l’abbazia è dal centro di Milano da cui dista 9 km. Segui Via Sant’Arialdo e Via S. Dionigi fino a Via Fabio Massimo (2,4 km). Poi prendi Corso Lodi, Corso di Porta Romana e Via Francesco Sforza in direzione di Corso Monforte (5,5 km). Infine continua su Corso Monforte e prendi Corso Giacomo Matteotti e Piazza della Scala in direzione di Via Silvio Pellico fino a destinazione (vedi il percorso).
Cosa vedere nei dintorni
Senza dubbio è Milano la città che merita una visita più approfondita e di più giorni. Dato il numero considerevole di attrazioni turistiche che in essa si trovano, è necessaria una trattazione a parte.