Scopri l’Abbazia di Santa Croce in Sassovivo, magnifico complesso religioso medievale dell’Umbria. Guida per conoscere la storia, cosa vedere nell’abbazia, orari e modalità di visita.
Storia dell’Abbazia di Sassovivo
La sua fondazione risale all’anno 1070 ad opera di eremiti benedettini ed è una delle più antiche abbazie dell’Umbria. La costruzione si è sviluppata a partire da una preesistente rocca fortificata posseduta da Ugone, conte longobardo di Uppello (frazione di Foligno) Ben presto accrebbe la sua importanza e giurisdizione, anche grazie a numerose donazioni ed attribuzioni di territorio. Nel 1138 i suoi possedimenti si estendevano da Roma fono a raggiungere Perugia, Spoleto e Camerino. Nella seconda metà del XV secolo passò ai benedettini della Congregazione Olivetana. La chiesa venne ricostruita nel 1832 mentre durante la Rivoluzione francese il monastero fu in parte chiuso. A cavallo tra gli anni ’70 e gli anni ‘80 li complesso abbaziale di Sassovivo subì radicali e impegnativi lavori di restauro e consolidamento che durarono svariati anni.
Visita l’Abbazia di Sassovivo
L’Abbazia di Santa Croce in Sassovivo, edificata in una posizione isolata e avvolta da una magnifica lecceta secolare, è un complesso religioso benedettino splendidamente adagiato su un poggio panoramico a soli 6 km da Foligno a circa 565 metri di altezza alle pendici del monte Serrone. Dal 2010 l’UNESCO ha dichiarato l’Abbazia di Sassovivo “Patrimonio Testimone di una Cultura di Pace”, grazie alla sua valenza artistico – architettonica che ambientale.
Il Chiostro
Fiore all’occhiello dell’Abbazia di Sassovivo è il bellissimo chiostro romanico realizzato dal maestro romano Pietro de Maria. A pianta rettangolare e interamente in marmo bianco, il chiostro si presenta con una serie di colonnati in tutti e quattro i lati, che sostengono 58 archi a tutto sesto, dove si notano decorazioni con marmi colorati e mosaici. Nel 1314 solo un lato subì interventi di modifica dove furono inseriti degli archetti gotici in terracotta.
La chiesa Abbaziale
L’interno del monastero, cui si accede dal chiostro, custodisce pregevoli affreschi che si possono ammirare in vari ambienti. Nel refettorio troviamo un’ultima cena risalente al ‘500, una raffigurazione di San Michele Arcangelo posta sopra l’ingresso del refettorio e una Vergine col Bambino, visibile sopra l’ingresso dell’appartamento dell’abate. Attraverso i dormitori, di origine duecentesca, si discende alla cosiddetta loggia del Paradiso, che presenta frammenti di affreschi monocromi dei primi del Quattrocento, attribuibili a Giovanni di Corraduccio.
Proseguendo la visita all’Abbazia di Santa Croce in Sassovivo, si avrà modo di raggiungere una seconda loggia, costruita nel 1442, detta Cappella del beato Alano e fu il primo nucleo di Sassovivo. La cripta invece venne ricavata da antichi locali venuti alla luce durante i lavori di restauro seguenti il sisma del 1997.
Informazioni Turistiche
Abbazia di Santa Croce in Sassovivo
Piccoli Fratelli della Comunità Jesus Caritas
Via Sassovivo, 2
06034 Foligno (PG)
Tel. +39 0742.34.04.99
Ufficio Turistico di Foligno
Tel. +39 0742.35.44.59
Orari e Giorni di Vista
Per tutte le informazioni su le modalità di visita contattare la struttura.
Cosa vedere nei dintorni
Senza dubbio la località più interessante da visitare nei dintorni dell’Abbazia di Sassovivo è la città di Foligno che custodisce mirabili esempi di arte medievale e rinascimentale.
La qualità e la quantità degli edifici storici offrono al visitatore la possibilità di trascorre un’intera giornata immersi in una delle città d’arte più belle dell’Umbria e del centro Italia.