Questo splendido maniero si trova vicino Perugia (3 km) ed è tornato al suo antico splendore grazie ad un lungo lavoro di restauro. Oggi ospita un albergo di lusso, mantenendo intatti la struttura, le opere d’arte, il mobilio dell’epoca e il suo fascino indiscutibile.
Origini e Vicende Storiche del Castello di Monterone
Il Castello di Monterone o Piceller è un maniero risalente al XIII secolo a.C. adagiato sul crinale di una collina che domina la valle che collega Perugia ad Assisi attraverso Ponte San Giovanni.
Secondo alcune ricerche storiche il nome della località su cui sorge il castello potrebbe derivare dall’etimo Monturreno o Mons Turrenius che, a sua volta, potrebbe derivare dal nome Turrena attribuito alla città di Perugia, munita, in epoca medievale, di diverse torri costruite a scopo difensivo. La storia del castello è molto antica dato che si hanno testimonianze di insediamenti nella zona già a partire dal III secolo a.C.
Come già accennato, la costruzione del nucleo centrale del castello risale ai primi anni del XIII secolo come si può constatare da un documento, datato 18 gennaio 1200 e custodito presso l’archivio di Perugia, in cui si fa menzione di un edificio situato in località Monterone. Il documento, in particolare, attesta che Gerardo di Ugolino di Alberico desideroso di diventare cittadino perugino, denuncia davanti al notaio Bertramus di possedere tra suoi beni una proprietà in località Monterone.
Durante il XIII secolo e fino all’anno 1312 la storia del castello di Monterone va ad incrociarsi con quella dei Cavalieri Templari. Infatti i Cavalieri del Tempio ebbero la loro sede nel vicino cenobio di San Bevignate e, proprio la posizione unita alla tradizione orale, avvalorerebbe l’ipotesi che il maniero fosse sottomesso all’Ordine dei Templari e usato come luogo di accoglienza per pellegrini e servitori laici.
Visita il Castello di Monterone
Nel periodo dei Comuni, il castello, considerato altamente strategico, fu utilizzato principalmente come torre di avvistamento per proteggere e controllare l’accesso alla città. Tra il XIV secolo e il XVI secolo, tutta la zona fu devastata da numerose guerre che non risparmiarono nemmeno il castello di Monterone che subì ingenti danni. Le documentazioni riguardanti le vicende del maniero diventano, a partire dal XVII sec., sempre più scarse e imprecise: tutto ciò che sappiano dei successivi tre secoli, è il continuo altalenarsi di periodi di decadenza e periodi in cui il castello viene ristrutturato e modificato a seconda delle esigenze dei proprietari che via via si susseguirono.
Alla fine del XVIII secolo Il maniero risulta essere di proprietà dei conti Ansidei i quali operarono numerosi lavori di ampliamento.
Nel XIX secolo il Castello di Monterone viene acquisito dalla famiglia Piceller originaria di Ortisei. Fu proprio Alessandro Piceller, uno dei più rinomati membri della famiglia, che si adoperò affinché il castello fosse non solo ampliato ma anche arricchito da bassorilievi, statue, balconi in pietra, bifore, un rosone e diversi altri oggetti appartenenti a diverse epoche storiche. Dopo la morte di Alessandro, avvenuta il 20 ottobre 1929, il castello provò un nuovo periodo di abbandono e, durante il secondo conflitto mondiale, venne adibito a ricovero per gli sfollati. Bombardato e fortemente danneggiato, oggi, a seguito di rilevanti opere di restauro tese a recuperare la struttura ottocentesca, il castello di Monterone, tornato nuovamente all’antico splendore, ospita un hotel di lusso.
Scheda Tecnica e Accessibilità
Comune: Perugia
Altezza: 390 metri s.l.m.
Data costruzione: XIII secolo
Tipologia: Castello Neoromanico-Neogotico
Primo proprietario: Gerardo di Ugolino di Alberico
Attuale proprietario: ANGEI spa
Condizioni attuali: ottime
Accessibilità: non visitabile
Castello di Monterone
Residenza d’epoca
Strada Montevile, 3
06126 Perugia
Sito web: www.castellomonterone.com
Cosa vedere nei dintorni
Molto interessanti sono i dintorni del Castello di Monterone. La più importante attrazione turistica è senza dubbio Perugia che merita una trattazione a parte grazie alle sue numerose architetture medievali e rinascimentali, e alle considerevoli opere d’arte custodite nei palazzi e musei cittadini.
Inoltre ricordiamo anche Assisi, Santa Maria degli Angeli e Bettona. Per chi si vuole spingere oltre consigliamo il Parco del Monte Subasio e le meraviglie artistiche e storiche presenti nella Valle Umbra, in particolare Foligno, Bevagna e Spello