Il Gargano

Meta turistica tra le più gettonate della Puglia e del Sud Italia. Una guida per scoprire borghi, castelli, abbazie, santuari, boschi, laghi, spiagge, itinerari, come arrivare e dove dormire.

Ambiente e Territorio

Il Gargano, (dal greco Gargaros, cioè montagna di pietra), chiamato anche Sperone l’Italia, è proprio un promontorio che và dalla parte settentrionale della Puglia e coincide con la parte orientale della Provincia di Foggia. E’ circondato dal mare Adriatico, mentre a ovest confina con il Tavoliere. E’ tra le mete turistiche più importanti della Puglia. Si può visitare il suo parco nazionale, e ospita, grazie alla varietà del territorio, molte gare di orienteering.

Sulla parte nord del Gargano incrociamo due laghi costieri, il Lago di Lesina, che in effetti è una laguna (profondità media 90 cm) ed è noto per la pesca delle anguille, e il Lago di Varano che è il più grande del Sud Italia (60,5 km quadrati). Il clima è tipicamente mediterraneo.

Si hanno tracce di presenza umana sin dal Paleolitico (nella Grotta Paglicci, a Rignano Garganico, possiamo ritrovare diversi strati archeologici e anche pitture rupestri, le più antiche pitture rupestri rinvenute in Italia).

Le attrazioni di questa magnifica area spaziano dai suoi centri costieri, alle sue bellezze naturali e non; dai centri più interni, ai centri religiosi (come San Giovanni Rotondo), o i centri balneari come Vieste, Peschici e Rodi, o i laghi di Lesina e Varano; dai siti archeologici alla bellissima Foresta Umbra e altri luoghi imperdibili.

Parco Nazionale del Gargano | Turismo Viaggi Italia
Baia delle Zagare nel Gargano

I Borghi del Gargano

Vieste

Non possiamo dimenticarci allora di visitare Vieste, alla punta estrema del Gargano, che si estende fino al versante scosceso di 50 m. che scende dolcemente nel mare.
La sovrasta il Castello (voluto da Federico II di Svevia) e appena sotto ci si può soffermare sulla Basilica Cattedrale (di arte romanica). Vieste è caratterizzata da un bellissimo quartiere medievale con intricate viuzze sormontate da piccoli archi, per arrivare al quartiere Ripa, che si “getta” nel limpidissimo mare.
Sono da visitare le sue grotte, le rupi e le scogliere come anche i suoi svariati tipi di bosco che rianimano il respiro di ogni visitatore. Vieste quindi è molto attrezzata per ricevere turisti da ogni dove!

Peschici

Così come è deliziosa Vieste, sul suo versante nord, ci si imbatte nell’adorabile Peschici, che deve il suo nome dagli Schiavoni (un popolo slavo della Serbia), Pesclize, cioè borgo arroccato sul mare.
Peschici è ancora all’interno degli antichi confini; il suo centro storico è ordinato e pulitissimo, le cinta murarie sono diventate abitazioni e ci sono anche abitazioni scavate nella roccia. Il centro del borgo antico è Piazza del Popolo e vi si affaccia la Chiesa della Madonna del Suffraggio, e poi si possono ammirare il Castello, il Palazzo della Torre e infine la chiesa di Sant’Elia.

Rodi Garganico

A questo punto si può passare senza indugio e con curiosità a esplorare l’antichissima Rodi Garganico. Viene identificata con la colonia cretese “Irium”, oppure con la Uria (nominata da Plinio, come all’interno del “portus garnae”. Le prime notizie storiche certe comunque, risalgono al 485 d.c.

Tra i suoi preziosi edifici si può nominare il santuario romanico in onore della Madonna della Libera, la chiesa di San Pietro, i reperti dell’antico porto e del Castello e infine il Campanile di san Nicola di Mira. Qui, tra Rodi e san Menaio, si possono ammirare incantevoli boschi di pini che nascondono scogliere sul mare oppure dolcissime visioni di piccole spiagge incontaminate, insomma, un vero paradiso terrestre!

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Lago nella Foresta Umbra

Vico del Gargano

Allontanandoci di poco dalla costa, incontreremo Vico del Gargano, un altro gioiello di questa zona. Custodisce tesori architettonici da non perdere come la Chiesa della Beatissima vergine assunta, principale luogo di culto cittadino, la chiesa della Misericordia, Chiesa dei Santissimi apostoli Pietro e Paolo, la Chiesa di Santa Maria Pura, la Chiesa di Santa Maria degli Angeli e molte altre. Al centro del paese sorge il castello medievale Normanno – Aragonese individuabile dalla torre cilindrica all’angolo sud. Girovagando tra i vicoli del paese potremmo ammirare la cinta muraria e il Palazzo della bella Edificio realizzato nel XX secolo in stile neogotico.

Monte Sant’Angelo

Il nostro viaggio tra i borghi del Gargano continua visitando Monte Sant’Angelo, il più alto comune della zona. Caratteristiche le sue piccole casette bianche che si stagliano al sole; è famoso per il Santuario di San Michele Arcangelo. Meta di importantissimi pellegrinaggi, è un bene protetto dall’UNESCO sotto la denominazione “Longobardi in Italia: i luoghi del potere. Nel luminoso borgo pugliese si può ammirare un patrimonio storico ricchissimo fatto di numerose chiese e palazzi barocchi e settecenteschi, il Castello normanno-svevo-angioino-aragonese e le mura duecentesche.

Questi gioielli di cittadine e luoghi paradisiaci, stanno proprio qui, vicino a noi, e sarebbero da prendere ad esempio per l’amore con cui vengono tenute sempre vive queste vie e questa natura che si mostrano nella loro suggestiva bellezza!

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La Foresta Umbra

Ai confini di Vieste ci si può immergere nei rigogliosi boschi della Foresta Umbra (grande 11.000 ettari) e che comprende i boschi Sfilze e Ginestra. Caratterizzata da una vegetazione così ricca ed alberi così alti e imponenti (nonché di elevato valore storico per la loro antichità) che a malapena il sole può arrivare direttamente al suolo. Ci sono infatti pini di Aleppo e faggi secolari, tassi (fra i più antichi in Italia), farnie, carpini bianchi e neri, allori, olmi montani e campestri, tigli, querce e castagni.

Abbazie e Santuari

Altre volte ci sono alcune tracce lasciate nel tempo dall’uomo, come la torre superba di Monte Pucci (antico bastione che serviva a proteggersi dai barbari) e il Trabucco, ingegnoso modo per pescare, fatto da un intreccio di travi e reti, su uno sperone di roccia (che si dice inventarono i Fenici).

Troveremo luoghi fuori dal tempo ma dal grande fascino come i resti dell’Abbazia della SS. Trinità di Monte Sacro. Situata in un luogo ameno, su un colle a 872 metri d’altezza, a circa 9 km da Mattinata, è raggiungibile tramite sentiero.

A pochi km da Monte Sant’Angelo sorge l’antica Abbazia di Santa Maria di Pulsano, edificata nel lontano 591. Originariamente affidata all’ordine monastico di Sant’Equizio abate, visse un lungo periodo di abbandono. Fu ripresa e riportata ai suo antichi splendori dall’arcivescovo Vincenzo D’Addario che affidò ai monaci pulsanesi la gestione del complesso religioso. Oggi è un fervido centro spirituale e meta di numerosi pellegrinaggi.

Ovviamente non poteva mancare il superbo Santuario di San Miche Arcangelo a Monte Sant’Angelo, celebre meta turistica e luogo dalla forte attrazione spirituale, dove convergono numerosi pellegrinaggi. Proclamato Patrimonio Mondiale dall’UNESCO, è un vero e proprio gioiello artistico e architettonico, e uno dei simboli del turismo pugliese.

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Peschici

Il Mare e le Spiagge

Ovviamente non possono mancare le magnifiche spiagge come (partendo dal gargano meridionale a salire): la Spiaggia della valle delle Sirene, la Baia di Mattinatella, Baia delle Zagare, Spiaggia di Vignanotica, Cala della Pergola, Spiaggia di Portogreco, spiaggia di san Felice, Spiaggia di Portonuovo, Spiaggia dei Colombi, la Spiaggia di Scialmarino, Baia Calenella, Spiaggia di san Menaio, Spiaggia Azzurra, Spiaggia di Foce varano, Spiaggia Isola varano, Spiaggia di Torre Mileto, Spiaggia di Cauto e la Spiaggia di Gravaglione.

Si presentano sia rocciose che sabbiose ma molte davvero pittoresche. Non mancano quelle spaziose e lunghe km – in particolare sulla costa settentrionale – che possono offrire un ampio ventaglio di scelta. Quasi tutte sono occupate da stabilimenti balneari con tanti sevizi per il turista: bar, ristoranti, attrezzature per sport acquatici, e molto altro.

Itinerari Turistici e Naturalistici

Infine è possibile scoprire i luoghi più selvaggi e nascosti del Gargano percorrendo i sentieri che si snodano nella Foresta Umbra e nelle aree immediatamente vicine. Una rete di itinerari storici e naturalistici permettono di immergersi nelle calde e silenziose atmosfere mediterranee. Tra quelli più interessanti segnaliamo: il percorso che parte da Rignano a Grotta Paglicci, il trabucco in bike, da Manfredonia a Monte Sant’Angelo e infine consigliamo il percorso che parte da Monte Sant’Angelo e arriva al Bosco Parlante.

Informazioni Turistiche

Parco Nazionale del Gargano
Via Sant’Antonio Abate, 121
71037 Monte Sant’Angelo (FG)
Tel. +39 0884.56.89.11
Sito Web: www.parcogargano.it



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