Il Santuario La Verna

Cosa vedere e come visitare il santuario – Orari, giorni di visita e prezzi del biglietto

Santuario La Verna | Turismo Viaggi Italia
Splendido scorcio del Santuario La Verna

La Fondazione del Santuario

Il Santuario de La Verna è uno splendido luogo di culto posto ai piedi del Monte Penna a pochi chilometri da Chiusi della Verna immerso nei verdeggianti boschi del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna. In questo suggestivo luogo San Francesco d’Assisi avrebbe ricevuto le stimmate il 17 settembre 1224.

Oggi il Santuario de La Verna è uno dei luoghi di culto francescani più visitati d’Italia dove ogni anno devoti e pellegrini si tuffano nelle spirituali atmosfere del santuario per pregare e meditare. Nel 1921 papa Benedetto XV dichiarò il santuario, basilica minore.

Origini e Storia

Le origini del Santuario de La Verna si possono far risalire all’episodio in cui San Francesco incontrò nel 1213 il Conte Orlando di Chiusi della Verna che, affascinato dalla spiritualità e dalla fede di San Francesco, gli fece dono del monte della Verna. Negli anni successivi vennero edificate alcune piccole celle e la chiesetta di Santa Maria degli Angeli nel 1216-1218, che può essere considerato il primo vero nucleo di quello che poi diventerà il santuario come lo conosciamo oggi.
La svolta storica fu determinata dall’episodio delle stimmate nel 1224. Alla chiesetta di Santa Maria degli Angeli le fu dato questo nome in quanto qui, nel 1216, a San Francesco apparve la Santa Maria. A partire dal 1250 sotto l’impulso del cardinal Rainaldo da Segni e del Papa Innocenzo IV, la chiesetta si ampliò fino alle dimensioni odierne e venne consacrata nel 1260.

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La chiesa del Santuario La Verna

Visita il Santuario La Verna

La Chiesa

Si nota la semplicità della chiesa interna dove però si possono ammirare alcuni piccoli gioielli artistici tra cui due rilievi in terracotta invetriata. Uno raffigurante la Natività con San Francesco e San’Antonio, l’altro il Cristo in Pietà tra la Vergine e San Giovanni; entrambe le opere sono datate tra il 1490 e il 1493. Altre opere presenti nella chiesa sono un  grazioso dossale (opera artistica posta dietro l’altare maggiore, usata per le celebrazioni), sempre in terracotta invetriata, raffigurante l’Assunta che dona la sua sacra cintola a San Tommaso, tra i Santi Gregorio, Francesco e Bonaventura. Il rilievo è attribuito al solo Andrea della Robbia, realizzato intorno al 1488.

La Basilica maggiore venne edificata a ridosso della chiesetta Santa Maria degli Angeli verso il 1348 e fu terminata molti anni dopo, esattamente nel 1509. Di fronte alla Basilica Maggiore troviamo il piazzale del Quadrante, chiamato così per la presenza di una meridiana. La Basilica fu dedicata alla Madonna Assunta e consacrata nel 1568.

La Cappella delle Stimmate

Nel Santuario de La Verna è ancora possibile vedere il luogo sacro dove un tempo San Francesco ottenne le stimmate. Raggiungendo il fondo del Corridoio delle Stimmate, si apre una zona dove si trovano: la Cappella Loddi, Cappella della Croce, con a sinistra l’oratorio di Sant’Antonio, la cappella di S. Bonaventura e di S. Sebastiano mentre sulla sinistra la cappella della Madonna della Scala.

Proseguendo ancora ci troviamo nel cuore del Santuario de La Verna, nella famosa Cappella delle Stimmate costruita nel 1263, luogo in cui avvenne il miracolo. È costituito da una sola navata con una volta a crociera. Sul pavimento, indicato da una lapide, vi è il luogo preciso dove sarebbe avvenuto il miracolo delle Stimmate.

Informazioni Turistiche

Santuario La Verna
Via del Santuario, 45
52010 Chiusi della Verna (AR)
Tel. +39 0575.53.41
Siti Web: www.laverna.it

Orari, Prezzi e Giorni di Visita

Ingresso Libero (Chiedere preventivamente informazioni su orari e giorni di visita)
6.30 – 21.30

Cosa vedere nei dintorni

Il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi è l’attrazione turistica più rilevante da visitare nei dintorni. I vari itinerari, sia turistici che escursionistici, permettono di scoprire buona parte delle bellezze naturali dell’area protetta.