Strada dei Vini Doc della Daunia

Prodotti tipici locali, cucina tradizionale, olio e vino di qualità 

La Strada dei Vini DOC della Daunia, si dipana all’interno di un territorio dalla grande vocazione enogastronomica, dettata anche dall’ambiente così favorevole alla crescita di pregiati vitigni, orgoglio della regione Puglia. Sotto l’inconfondibile e affascinante mole di Castel del Monte, l’omonima Strada dei Vini ci permette di ammirare e “assaporare” le peculiarità storiche, archeologiche e, ovviamente, eno-gastronomiche dell’area, con i suoi sapori e le sue tradizioni. Nell’attraversare queste assolate terre pugliesi, possiamo scoprire il territorio di produzione dei vini DOC “Castel del Monte”.

Il Percorso della Strada dei Vini Doc della Daunia

Da San Severo ad Apricena

La Strada dei Vini DOC della Daunia ha il suo punto di partenza nella città di San Severo uno dei principali centri vitivinicoli dauni. Nel centro storico, si consiglia di visitare la splendida Cattedrale Barocca dedicata a Santa Maria Assunta, il Museo dell’Alto Tavoliere, e il Teatro Verdi, uno dei più mirabili esempi di teatro all’italiana della Puglia. Imperdibili sono le numerose e suggestive cantine sparse per la città, che producono ottimi vini seguendo il metodo classico.
L’itinerario prosegue verso Apricena immersa in un paesaggio agricolo affascinante, in cui si alternano vigneti e uliveti. Il cuore antico della città offre al turista interessanti testimonianze storiche come il Palazzo Baronale e la Parrocchia di San Martino; non lasciamo Apricena senza prima aver degustato i prodotti tipici che ben si accompagnano ai Vini DOC della Daunia.

Da San Paolo Civitate a Torremaggiore

La prossima tappa è San Paolo Civitate a cui fa da cornice un territorio rigoglioso e selvaggio grazie anche alla presenza del fiume Fortore e dei torrenti Civitate, Staina e Radicosa. Da vedere è il Museo Archeologico, il sito di Teanum Apulum, la Cattedrale, la Cappella della Madonna di Belmonte, la Cappella della Madonna del Ponte, il Palazzo Baronale. Successivamente la Strada si dirige verso Torremaggiore, uno dei centri più popolosi del territorio dauno. La cittadina è posta su di un colle e gode di un panorama spettacolare. Nel centro storico si trova il Palazzo Ducale, sede amministrativa del percorso enogastronomico. Il Palazzo Ducale è caratterizzato dalle singolari torri cilindriche e merlate, inoltre è da visitare la Chiesa di Maria Santissima della Fontana. Il territorio di Torremaggiore è anche detto “La corte del Vino” per la sua particolare vocazione alla coltivazione dei vigneti.

Lucera

Dopo circa 20 km raggiungeremo Lucera magnifica cittadina che vanta una storia antichissima. Le sue origini risalgono all’impero romano, proseguendo con il fiorente periodo di Federico II, fino a giungere alla sua decadenza, a seguito della conquista degli Angioini.
Il cuore antico di Lucera è ricco di preziose testimonianze storiche, come il castello-fortezza voluto da Federico II, il più grande castello del sud Italia dopo quello di Lagopèsole. Inoltre meritano una visita la Cattedrale che sorge sui resti di un’antica moschea e la piccola chiesa di San Francesco in stile gotico – bizantino. Infine si segnalano il Museo di Archeologia Urbana Fiorelli che conserva reperti risalenti al Neolitico e al Medioevo e l’Anfiteatro romano di Età Augustea, fra i più antichi dell’Italia meridionale.
Le numerose botteghe dell’artigianato locale – fondato sulla lavorazione dei mattoni cotti nei forni – hanno definito Lucera come la “città delle fornaci”. Per gli amanti del vino, le cantine della zona organizzano visite guidate con degustazione della DOC, il Cacc’e Mmitte di Lucera.

Informazioni Turistiche

Strada dei Vini Doc della Daunia
Strade del Vino della Puglia
Sito Web: www.lestradedelvinopuglia.it

Per maggiori informazioni
www.assovini.it

Denominazione: Strada dei Vini Doc della Daunia
Ente Promotore: Strada dei Vini Doc della Daunia
Prodotti Tipici: Orecchiette, latticini, burrata (sottile fagottino di pasta filata riempito con pezzetti sfilacciati di pasta filata e panna fresca), Canestrato pugliese, pomodori, taralli scaldati, calzone di cipolle dolci, focaccia barese, Colva, dolce dei morti, mostaccioli, cartellate, scarcelle pasquali, chiacchiere, fungo cardoncello, tubero del lampascione, cipollina selvatica, carne di cavallo, tornicelli, ragù di carne d’asino, confetti.
Vini: Castel del Monte Doc, Moscato di Trani Doc
Comuni: Andria, Bitonto, Corato, Minervino Murge, Palo Del Colle, Ruvo Di Puglia, Terlizzi, Toritto, Trani